Nella Nota IFEL del 2 novembre 2021, avente ad oggetto “I termini di notifica degli atti di accertamento esecutivi e delle ingiunzioni fiscali alla luce della sospensione dei termini disposta dal dl n. 18 del 2020” è riportata una tabella relative ai termini di decadenza degli atti di accertamento per omesso/parziale versamento e per infedele/omessa dichiarazione, calcolati con la proroga di 85 giorni prevista dall’art. 67, del D.L. 18/2000, pari al periodo di sospensione dell’attività di accertamento disposta per effetto della pandemia tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. Con riferimento ai termini degli atti oggetto di proroga in scadenza nel 2024, era stata riportata per errore la data del 26 marzo 2024, che non tiene conto che l’anno 2024 è bisestile. Pertanto, come indicato nella tabella rettificata da IFEL l'11 marzo scorso, il termine di decadenza corretto è il 25 marzo 2024.