La Corte dei Conti della Campania, argomentando e richiamando principi costituzionali e precedenti giurisprudenziali, respinge la richiesta di parere ex art. 7, comma 8 della L. n. 131/2003 formulata da un Sindaco per verificare la possibilità per l'Ente di deliberare, "in via del tutto eccezionale", il pagamento dilazionato degli importi dovuti dai contribuenti per il periodo di imposta dal 2018 al 2021 a titolo di IMU e TASI con rinuncia a sanzioni e interessi, "tenuto conto dello stato di emergenza economica ancora in atto e della possibilità di poter configurare la crisi pandemica da COVID-19 e le sue conseguenze come “causa di forza maggiore” e quindi causa di non punibilità ai sensi dell’art. 6 n. 5 del D.Lg.vo n.472/97".